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Bonus verde 2024

In cosa consiste il bonus verde

• detrazioni d’imposta per persone fisiche e condomini;
• detrazioni dall’imposta sui redditi (IRPEF) del 36%;
• limite massimo agevolabile € 5.000,00 (compreso di IVA);
• importo massimo detraibile € 1.800,00;
• ripartizione della detrazione in 10 anni con quote in pari importo (€ 180,00/anno);
• i condomini beneficiano dell’agevolazione per ogni unità immobiliare (un condominio con 10 appartamenti avrà un limite massimo agevolabile di € 50.000,00 comprensivo di IVA);
• se in un condominio un condomino ha una proprietà verde privata ed esiste anche una parte verde condominiale, il condomino avrà un limite massimo agevolabile pari ad € 10.000,00 (comprensivo di IVA);
• il proprietario di più unità immobiliari potrà essere agevolato per ciascuna delle proprietà per l’importo di € 5.000,00 (comprensivo di IVA).

LAVORI AGEVOLABILI
Sistemazione del verde: giardini, giardini pensili, terrazzi e balconi (anche condominiali).
Si specifica, relativamente agli interventi riguardanti balconi e terrazzi, che viene ammessa la spesa sostenuta per l’acquisto e la piantagione di alberi, cespugli ed arbustive, con carattere di essenze perenni e permanenti.
1. fornitura e messa a dimora di piante ed arbusti;
2. riqualificazione di prati (con esclusione di quelli utilizzati
per uso sportivo con fini di lucro);
3. spese per l’installazione o il rifacimento di impianti per
irrigazione e realizzazione pozzi;
4. lavori ed interventi per la trasformazione di un’area incolta
in aiuole e giardini;
5. recupero del verde di giardini di interesse storico;
6. spese di progettazione.

LAVORI NON AGEVOLABILI

Le spese per la manutenzione ordinaria annuale (esempio: potatura siepe, rasatura prato, etc…), sia privati che condominiali, non rientrano tra gli interventi agevolabili.
Sono esclusi anche i lavori eseguiti in economia e il semplice acquisto di vasi per il balcone.

DICITURA IN FATTURA
In ottemperanza alla Legge 205 del 2017 art. 1 comma 12-15 per la fruizione della detraibilità del 36%.

PAGAMENTI DA UTILIZZARE
Bonifico ordinario – assegni (bancari e/o postali) – bancomat carte di credito.

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